come pulire le serramenta

La ferramenta è il componente più soggetto allo stress da usura del serramento.

L’utilizzo da parte del costruttore di ferramenta di qualità, ne determina allo stesso tempo l’ottima funzionalità di chiusura/apertura del serramento.

Inoltre, i meccanismi più moderni, sono stati testati ed utilizzati per resistere allo scasso (ferramenta antieffrazione)

Una corretta manutenzione ed una perfetta registrazione della ferramenta, garantisce l’isolamento acustico e termico assicurando un’ottima tenuta alle intemperie ed al vento.

Come agire?

Le procedure di pulizia dei telai in PVC comportano l’impiego di un semplice detergente liquido (reperibile in commercio) sulla superficie liscia e non porosa del telaio, provvedendo a eliminare rapidamente le macchie generate dalle polveri e dalle acque meteoriche.

Si può utilizzare una miscela composta da una parte di aceto e da quattro parti di acqua tiepida, oppure da acqua tiepida e da una parte ridotta di detergente domestico (per il lavaggio delle stoviglie).

Anche l’impiego di uno sgrassatore leggero favorisce la corretta prassi di detersione, per esempio versando il liquido all’interno di uno spruzzino per poi nebulizzarlo sugli elementi di telaio in PVC, lasciando agire per qualche istante e pulendo con una pezza di cotone pulita e leggermente inumidita.

Il consiglio è quello di non utilizzare

 

Manutenzione della ferramenta
Per quanto riguarda la ferramenta è necessario intervenire con pratiche (periodiche) di ingrassaggio (mediante grassi non acidi o vaselina applicata a spray, che lubrifica e protegge dall’ossidazione, oppure con acqua e sapone neutro) e l’inserimento, sulle parti meccaniche in movimento, di olio in situazione di chiusura.

La pulizia delle parti metalliche visibili, quali le soglie in alluminio o le parti metalliche laccate, prevede interventi e materiali specifici, come:

• per l’alluminio anodizzato, l’assenza di prodotti acidi o basici, come anche l’utilizzo di abrasivi troppo ruvidi (quali, per esempio, la carta vetrata o la lana d’acciaio);

• per le superfici laccate, l’assenza di utilizzo di benzina, acetone, alcol o prodotti acidi o alcalini che rendono fragile il rivestimento o alterano il colore.

 

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